Infanzia:Pd, allarme povertà, contrasto sia priorità politica
(ANSA) – Roma, 21 gennaio – “La politica faccia una seria riflessione e decida se la lotta alla povertà minorile è o non è una priorità. Noi riteniamo che lo debba essere”. A lanciare l’allarme è la vice Presidente della Commissione Bicamerale Infanzia, Sandra Zampa (Pd), che oggi alla Camera ha anticipato alcuni risultati dell’indagine conoscitiva sulla povertà e il disagio minorile svolta dalla Commissione.
“Nel confronto europeo“, ha sottolineato Zampa, l’Italia è “agli ultimi posti per povertà minorile”. Ma quando si parla di povertà non si parla solo di indigenza materiale: il nostro Paese, ha precisato la responsabile nazionale Infanzia del Pd, Vanna Iori, “è al penultimo posto anche per quanto riguarda la povertà educativa“.
Dal punto di vista economico, ha spiegato Zampa, “c’è una tendenza che ci ha preoccupato e che dimostra come la povertà minorile nel nostro Paese aumenti in modo più significativo rispetto al dato registrato per la popolazione adulta: se per quest’ultima si è passati da 9,6 milioni di poveri nel 2012 a poco più di 10 milioni nel 2013, per i minori si passa da 4,8 milioni a 6 milioni. In due anni, inoltre, sono raddoppiati i bambini in povertà assoluta, passando dai 723.000 del 2011 ai 1.434.000 del 2013″.
Dall’indagine, ha poi puntualizzato Iori, emerge che “ancora pochi bambini di poche regioni hanno accesso agli asili nido. L’obiettivo Europa 2020 ci chiede di garantire il servizio ad almeno un 30% di minori, ma al momento anche la Regione con più accessi, l’Emilia Romagna, non supera il 26%. Per contrastare la povertà educativa su questo e altri fronti occorre mettere in campo una maggiore integrazione tra i servizi”.
“Chiederemo – ha concluso Zampa – un incontro con i presidenti di Camera e Senato e con il Ministro del Lavoro, Giuliano Poletti, per illustrare il documento. Dobbiamo richiamare l’attenzione sul problema e ottenere un piano nazionale per l’infanzia che al momento non c’è”.
(ANSA). YZD-VN 21-GEN-15